Desidero raccontarvi la mia esperienza per la realizzazione di queste buonissime zeppole salate con fiori di zucca. Per farle ho messo in opera il mio neonato lievito madre liquido che ho chiamato Speedy perché nato da soli 7 giorni. Per la verità, poteva essere impiegato anche prima perché in effetti funziona da starter per un ottimo pre fermento da mettere in opera dopo 5 giorni. Per mancanza di tempo, non ho potuto impiegarlo come avrei voluto e come indicato nel libro di Emmanuel Hadjiandreou così come consigliatomi dall’amico Andrea e pertanto, invece di cinque giorni l’ho utilizzato dopo sette. Beh! Sempre un tempo da Record! Non potete immaginare la mia gioia e soddisfazione vederlo nascere in così poco tempo. Certo, la temperatura aiuta e comunque, sono iper soddisfatta del risultato poiché, guardate come si presentava dopo soli tre giorni e due reintegri!!!
L’ho gestito comunque molto ad istinto ed è venuto fuori un licoli dal profumo fantastico che denota una prevalenza lattica e per nulla amaro o acidulo. Se siete cuoriosi come me e desiderate provare a far nascere la vostra madre liquida in cinque giorni, leggete QUESTO articolo. Se notate che la vostra madre emana un sentore più acetico del solito, rinfrescatela ogni 12 ore anziché 24! Ma torniamo alle nostre zeppole salate…
Ho realizzato questa pastella con due cucchiai di questo super licoli, un pò d’acqua e un pò di farina cercando di ottenere una consistenza densa alla quale ho aggiunto una pesa di sale. Diciamo che possiamo comunque andare ad occhio o preparare una pastella con:
- 30 g di esubero di madre liquida
- 80 g di farina
- 60/70 g di acqua a seconda di quanto la farina ne assorbe
- 2 g di sale
- Olio di semi di arachide q.b. per friggere
Naturalmente ho lavato i fiori di zucca e li ho lasciati scolare in uno scolapasta per un pò.
Ho preparato la pastella con farina e acqua come indicato sopra e vi ho immerso i fiori aperti e ridotti a striscioline.
Ho lasciato lievitare 3 ore e 30 minuti. La pastella ha iniziato a rilasciare i gas di fermentazione ma non ha raddoppiato il volume. Va bene così. 😉
Ho messo a scaldare l’olio (io utilizzo olio di semi di arachide per friggere) fino al giusto punto di fumo ed ho versato un cucchiaio di pastella alla volta. Le zeppole si gonfiano con il calore e una volta dorate, le ho adagiate su carta assorbente per far asciugare l’olio in eccesso. Sono buone calde ma attenzione a non scottarvi!
