Lo Sponge, che in italiano vuol dire “spugna”, è una metodica di processo operativo utilizzata per realizzare il pane. Sinonimi del termine sponge sono: prefermento,…
Oggi vi propongo questo fantastico pane con siero di latte fresco di mucca, realizzato con un prefermento di farro integrale, buratto, semola rimacinata. Il siero, mi…
E’ profumatissimo questo pane al profumo di farro dicoccum integrale!! E’ anche un pane non troppo difficile da realizzare; l’unica accortezza che bisogna avere è di aggiungere l’acqua rimanente poco alla volta, lasciando assorbire bene la precedente altrimenti si rischia di non riuscire a formarlo e ci si ritrova con un impasto colloso e appiccicoso.
Nel mio percorso con la pasta madre, ho conosciuto una grande donna che ormai, dopo un anno e tante peripezie, posso sicuramente definire amica Linda Dessi. Lei mi ha fatto innamorare della sua terra ed ha avuto la bontà di tramandarmi il procedimento del su Coccoi che in genere è gelosamente custodito e ritenuto talmente sacro da non essere svelato a nessuno
Era un pò che non realizzavo un pane di tutta semola rimacinata. La semola utilizzata per questo pane è una semola di ottima qualità, coltivata nelle terre di Altamura (Puglia). Vi invito a provarla poiché è davvero molto, molto buona. Io la trovo a prezzo decisamente conveniente, venduta in sacchi da 5 kg al mulino locale ma si trova abbastanza facilmente nelle catene di supermercati Panorama
Ieri ho voluto tentare nuovamente il pane cotto con tecnica del freddo. Ho usato farina di Tumminia o Timilia (grano duro antico di sicilia) e naturalmente, lievito madre e devo dire che il risultato mi ha davvero soddisfatta. Ma cosa vuol dire cottura con tecnica del freddo?
Questo pane è dedicato a chi lavora o a chi come me necessita di avere un pane pronto per l’ora di pranzo. Per essere in linea con le tempistiche ho adottato una procedura di cottura fin’ora mai sperimentata prima che un collega panificatore amatoriale come me, Stefano Pibi, ha generosamente condiviso nei vari gruppi presenti su Facebook. La procedura consiste nel cuocere il pane “a freddo”, precedentemente lievitato in frigorifero ad una temperatura di +4°C.
Questi cazzotti di semola prendono spunto da un procedimento relativo ad una focaccia che la mia amica Elisa Ferrari che ringrazio, mi ha tramandato. Ovviamente ho apportato le mie personali modifiche quindi la focaccia di Elisa, si è trasformata in cazzotti di semola poiché avevo una voglia matta di sapere come sarebbero venuti fuori con parte della sua procedura. Buonissimi!! Da riempire con dell’ottimo prosciutto crudo o salumi e formaggi in genere.
Questo pane ha avuto uno sviluppo in forno davvero fantastico e inaspettato; da qui il nome che ho scelto di dargli. Anche il colore ed il sapore ho trovato fantastici per non parlare della crosta croccante al unto giusto!
Questo pane mi è stato chiesto da un’amica alla quale ho mostrato come si panifica durante il laboratorio di panificazione che ho svolto a Dicembre
Ho voluto intitolare questo pane, “Pane dell’amicizia” poiché le farine che ho utilizzato provengono dall’Umbria, per merito della mia grande amica (e collega panificatrice) Liana che ho conosciuto nel mese di Maggio 2014 frequentando uno dei tanti gruppi sul Lievito Madre presente su Facebook
Dato che avevo impastato un prefermento dimenticandomi che il giorno dopo sarei stata fuori casa tutto il giorno, ho avuto la necessità di utilizzare il frigorifero quale ancora di salvezza del mio impasto
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