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Visibile , invisibile, fisico e spirituale per dare vita ad acqua, aria, terra e fuoco, la nuovissima linea di farine piemontesi molite a pietra nei…
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Ieri ho voluto tentare nuovamente il pane cotto con tecnica del freddo. Ho usato farina di Tumminia o Timilia (grano duro antico di sicilia) e naturalmente, lievito madre e devo dire che il risultato mi ha davvero soddisfatta. Ma cosa vuol dire cottura con tecnica del freddo?
Questo è un procedimento che ho realizzato un pò di tempo fa ma non avevo ancora avuto tempo di trascriverlo nel blog. E’ una pizza che prevede un impasto indiretto (o preimpasto) quindi dovrete armarvi di santa pazienza perché tra il preparare questa pizza e mangiarla trascorreranno 58 ore circa
Per questa pizza con lievito madre utilizzato un preparato per pizza proveniente da un molino umbro, il Molino Silvestri Vinicio ed ho potuto testare questa farina grazie alla mia amica Liana Galbani
Da quando mi sono dedicata alla panificazione con pasta madre, non ho più utilizzato altre tipologie di lieviti. L’avvicinarmi a questo mondo è dovuto proprio alla scoperta che feci una decina di mesi fa; continuando a mangiare il pane normalmente mi gonfiavo mentre comprando due volte a settimana un pane prodotto con lievito naturale (comprato dal mio fornaio Jonny a 5 € al kg), mi gonfiavo di meno e lo gradivo anche di più.
Ieri sono andata a comprare la farina di semola rimacinata di Altamura che avevo terminato e li vicino c’era una farina che non avevo mai visto
Questo pane mi è stato chiesto da un’amica alla quale ho mostrato come si panifica durante il laboratorio di panificazione che ho svolto a Dicembre
Riuscitissimi questi panini sono stati letteralmente divorati. Sembravano usciti dalla panetteria e invece erano usciti dal mio forno. Hanno lasciato una scia di profumo in tutta la casa e le mie figlie li hanno graditi.