Ho voluto intitolare questa pizza ” Pizza fast” poiché è stata pensata per essere realizzata in una giornata anche se generalmente preferisco far fare all’impasto una lunga maturazione di almeno 24/48 ore. In ogni caso, ho tentato di realizzarla appuntando ogni passaggio (e sono davvero pochi) ed è nata la mia pizza veloce che ho intitolato appunto FAST. Devo dire il risultato mi ha stupita non poco perché, mai e poi mai avrei immaginato di ottenere l’ottimo risultato ottenuto. Pizza con base croccante, fragrante ma scioglievole allo stesso tempo e soprattutto, ottima anche se riscaldata un pò il giorno dopo. Cosa volere di più da una pizza veloce? Magari è stato un caso, magari devo ritentare per dire a me stessa che non è stata pura fortuna però di sicuro, la proverò ancora e ancora, soprattutto quando non ci sto con i tempi e desidero mangiare una pizza che, preparata la mattina sia pronta la sera.
INGREDIENTI
- 248 g lievito madre solido rinfrescato
- 300 g Farina di grano tenero tipo 0 Molino Rossetto 10.9
- 50 g Semola Rimacinata di grano duro Selezione Casillo
- 245 g acqua a temperatura ambiente (se avete una madre liquida aggiungete 74 g di acqua)
- 12 g Olio EVO
- 6 g sale
PROCEDIMENTO
Rinfrescate al doppio la pasta madre per un totale di 248 g finali e quando pronta, impastate.
Miscelate le due farine con il sale e 225 gr di acqua a temperatura ambiente. I restanti 20 g aggiungeteli poco per volta solo se necessari. Appena l’impasto avrà preso nervo incorporate l’olio a piccoli step in modo che venga assorbito. Una volta che l’impasto vi risulterà incordato, lasciate che raddoppi il suo volume tenendolo coperto.
Trascorse circa 5 ore (questo tempo potrebbe variare al variare della temperatura), ribaltate l’impasto sulla spianatoia cosparsa di abbondante semola e aiutandovi con il tarocco, ripiegate “a tre” tre sigillando bene le aperture lungo i bordi. Lasciate riposare 20/30 minuti e formate una sfera ben soda. Coprite con un telo la palla di impasto cospargendola di semola e lasciatela rilassare ancora una mezz’ora circa.
Stendete l’impasto direttamente in teglia ed attendete il raddoppio. Se non sapete regolarvi, potete fare riferimento alla spia di lievitazione qui: leggi la spia di lievitazione.
Con questo impasto potrete stendere la massa in una teglia da 30×40, inserendo 600 o 660 g (a seconda se la volete più o meno alta e con il resto preparare delle pizzette da buffet.
Durante la stesura io generalmente non utilizzo olio. Spolvero la teglia con un velo di farina e vi adagio su l’impasto che stendo o direttamente in teglia oppure dapprima su spianatoia. In questo modo la base della pizza non viene unta.
Se stendete su spianatoia, formate un rettangolo più piccolo della teglia dove andrete ad adagiare l’impasto, sgonfiatelo delicatamente con i polpastrelli e avvicinate il più possibile l’impasto ai bordi della teglia. Se avvertite che l’impasto oppone resistenza fatelo rilassare per un quarto d’ora e riprendete la stesura. Lasciatelo in teglia coperto con un telo o con pellicola trasparente. Al raddoppio, condite a piacere ricordandovi di aggiungere la mozzarella ben scolata solo durante gli ultimi 5 minuti di cottura.
Per la cottura: posizionate la teglia sulla lamiera bassa del forno a contatto diretto con il calore (forno preventivamente riscaldato al massimo) e lasciate cuocere la base per controllando che dori e NON bruci.
Estrarre la pizza, cospargere di mozzarella e infornare nuovamente ma questa volta, otto al grill. Lasciate cuocere giusto il tempo che la mozzarella non sia completamente scolta e filante.