Un pane invernale, da realizzare in giornata specie quando fuori fa tanto freddo, invade la casa di emozione e calore e poi è sempre utile. E’ una grande “cosa” quella di poter sfornare il proprio pane e non finirò mai di ripetermi. Non esiste soddisfazione più grande.
Questo impasto nasce Diretto, ovvero con tutti gli ingredienti impastati assieme e dunque senza madre (indiretto per natura) e con pochissimo lievito di birra. Due farine di cui una meno raffinata e una bassa idratazione (che non guasta), ovvero un quantitativo di acqua che la farina ha richiesto. Molti chiedono ricette semplici anche con lievito di birra perché non hanno tempo e/o voglia di dedicarsi alla pasta madre o sono ancora in fase di primo avviamento. Questa per loro può rivelarsi una ricetta di base adatta a sfornare, nel breve tempo di una giornata, il proprio pane.
Ingredienti
- 400 g (50%) di farina 00 debole per crostate (circa W 160/180 – 9.7/10 proteine)
- 400 g (50%) di farina di grano tenero di tipo 1 (circa W 200/220 – 11.9/12% di proteine)
- 480 g (59%) di acqua a 22°C (da non versare tutta assieme se non occorre tutta)
- 11 g (1,3%) di sale fino
- 10 g (1,25%) di malto d’orzo per colorare la crosta
- 6 g (0,75%) di lievito di birra fresco
- olio per ungere il contenitore (circa 5 g di )
Procedimento
Nella vasca della planetaria versare le due farine e miscelatele tra loro. Se volete potete impastare anche a mano. Spesso io lo preferisco.
Aggiungete il lievito sbriciolato, il malto e una parte dell’acqua e iniziate ad impastare. Quando l’impasto ha preso corda, versate il sale e lentamente la restante acqua (se non è necessaria non versatela tutta perché dipende sempre da quanto assorbe la farina) e terminate di impastare quando il sale viene completamente assorbito. Se l’impasto non sarà perfettamente incordato non importa, anzi meglio. Non stressatelo perché state lavorando con farine deboli!
Versate l’impasto in un contenitore gradauto dai bordi dritti (una ciotola normale e svasata non va bene) e attendete il raddoppio della massa. A raddoppio avvenuto, ribaltate su ripiano spolverato di semola rimacinata e praticate una piega a tre, sgonfiando l’impasto lievemente con il palmo della mano su tutta la superficie prima di piegare. Vedrete che si riempirà di “palloncini” è normale che sia così perché sono frutto della reazione della nuova ossigenazione dell’impasto (per i lieviti). Coprite con una ciotola rovesciata e attendete 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, sgonfiate il vostro impasto nuovamente e formatelo. Io uso stringere abbastanza con i pollici quando formo per evitare che si formino antiestetiche bolle di gas nella mollica. A proposito di come formo vi lascio un video esplicativo.
Una volta formato, depositate l’impasto nell’apposito cestino di lievitazione, avendo cura di infarinarlo bene prima di depositarvi il pane. Attendete il tempo necessario a che il pane raggiunga una volta e mezza il volume iniziale e infornate.
Per la cottura, fate riferimento alle caratteristiche del vostro forno oppure riferitevi a questa pagina (Vai al LINK).
Non mi resta che auguravi Buona panifcazione! Alla prossima! 😉