Per chi è appassionato di pane e pizza come me, il forno rappresenta una parte importante e sopratutto conclusiva, di un lungo processo di lavorazione. A livello casalingo. Non tutti però possono permettersi strumentazioni costose e sofisticate come quelle che si utilizzano nei laboratori, tuttavia, parlando di cottura, esistono svariate marche e modelli di forno, adatti per fortuna ad ogni esigenza.
Dover cambiare il proprio forno perché improvvisamente smette di funzionare, è piccolo trauma, soprattutto se si tratta di un forno di cui ormai conoscevamo pregi e difetti. Cambiare un forno significa dover imparare a conoscerlo e soprattutto deve sostituire al meglio (e non al peggio) il nostro amato, vecchio forno. Ci pensate? C’è chi dice ad esempio, che il pane viene meglio nei forni a gas. Io ce l’ho da 24 anni e adoro la resa dei miei prodotti ma presenta pur sempre dei difetti, non per l’usura, soprattutto perché le nuove tecnologie di oggi, consentono molto più di quello che potevano consentire all’epoca le ormai vecchie (allora nuove) tecnologie di un tempo.
La domanda abbastanza frequente che si pone chi deve cambiare un elettrodomestico è la seguente: “Dato il mio budget su quale marca dovrei orientarmi e soprattutto, quali funzioni vorrei che avesse il mio forno?
Una risposta meditata, se dovessi acquistarlo io sarebbe orientata ad una oculata ricerca delle caratteristiche tecniche e delle funzionalità che marca e modello presentano.
I forni di ultima generazione sono senza dubbio più tecnologici e alcuni presentano funzionalità che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. Resta scontato che più il forno è costoso e di marca e più può sembrare efficiente e duraturo tuttavia questo non è sempre vero.
Vediamo cosa ho trovato, calandomi nei panni di una persona che deve acquistare un nuovo forno ad incasso. Per prima cosa, la tecnologia, poi vediamo anche il rapporto qualità prezzo.
La tecnologia Low Energy o soprattutto la tecnologia DCT (Dynamic Cooking Technology) è molto ricercata. I forni dotati di queste caratteristiche consumano meno energia elettrica perché le soluzioni progettuali adottate, fanno sì che l’emissione di un flusso di calore venga generato da ben tre resistenze che, controllate elettronicamente, indirizzano il calore laddove richiesto, per altro con estrema precisione. Questa tecnologia offre quindi una migliore distribuzione del calore all’interno e una minore dispersione termica che accelera il raggiungimento della temperatura in minor tempo, mantenendola costante. In queste tipologie di forno, il preriscaldamento non è indispensabile (altro risparmio) e i tempi di esercizio dell’elettrodomestico vengono ridotti del 25%.
Altra caratteristica dei forni odierni è la possibilità di cuocere in “multilevel” che tradotto, significa che si possono cuocere più pietanze contemporaneamente (a più livelli).
Il Pane, la pizza, gli arrosti, i dolci e tutto ciò che viene cotto nel forno, godranno di funzioni programmabili portando la cottura ai massimi livelli di qualità consentita se il forno è dotato di queste funzionalità.
Molti prodotti dell’arte bianca come alcuni tipologie di pane, ad esempio, necessitano di vapore durante la prima fase di cottura. Utilissima funzione da non sottovalutare se si è molto appassionati come me. Altre funzionalità che ricercherei inoltre, se dovessi sostituire il mio vecchio forno, è la possibilità di impostare la temperatura al di sotto dei 35/40°C, che la luce del forno si accenda separatamente dalla apertura del tiraggio o dall’accensione del forno; che la ventilazione sia autonoma; che le resistenze possano essere regolabili e accese separatamente; funzione di pirolitica di autopulizia e infine funzione cottura pane e pizza (già digerite???)
Mi sono messa alla ricerca delle migliori proposte sul mercato, o meglio, a quelle che, a livello casalingo e quindi non professionale, mi sembrassero le più diffuse e ricercate sul mercato. Nella selezione non ho considerato il budget poiché ritengo che sia alquanto personale. Ho orientato la ricerca nel considerare invece alcune caratteristiche necessarie simulando un ottimo acquisto.
Il forno in una cucina vissuta vuol dire molto e se una spesa deve essere affrontata, lo sia con il criterio di ricevere un ottimo servizio e garanzia, lunga durata e ottimo rapporto qualità/prezzo. Voglio la luna – direte voi – Può darsi ma alla fine, spero che questo articolo sia utile a tutte quelle persone che purtroppo si trovano costrette a cambiare il forno.
A seguire alcune selezioni di marche e modelli da cui ricavare delle idee di acquisto. Vi suggerisco comunque di chiamare sempre prima il venditore, relativamente all’esposizione di tutte le vostre perplessità.
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