Il mio albero di susine, pur se non trattato porta buoni frutti.
Cercando in rete, ho fatto una scoperta interessante. Ho scoperto che non esiste alcuna differenza botanica tra susina e prugna e onestamente non lo sapevo. La denominazione di prugna viene assegnata quando ci riferisce al frutto essiccato e/o conservato mentre viene definita susina, il frutto fresco e non sottoposto ad alcun trattamento di conservazione o essiccazione. Non si finisce mai di imparare. La raccolta delle mie susine selvagge dunque, avviene generalmente a fine agosto e con quella riesco a realizzare almeno 12/15 barattoli medi di confetture. Le mie susine hanno una forma tondeggiante dal colore piuttosto violaceo una volta mature, assolutamente poco commestibili appena colte dato il loro sapore acre ma ottime invece per preparare delle conserve di frutta con le quali preparo delle ottime crostate e, come in questo caso, dei bocconcini ripieni deliziosi come quelli che potete osservare in foto.
Per realizzarli vi serviranno delle formine. Per vostra comodità inserisco direttamente il link di acquisto eventualmente voleste prenderle su Amazon come ho fatto io.
Ingredienti
- 500 g di farina di frumento tenero di tipo 00 o 0 per dolci
- 166 g di zucchero semolato
- 150 g di burro oppure, in sostituzione, 137 g di olio evo e 29 g di acqua
- 79 g di uova
- 5 g di polvere lievitante per dolci
- 1 pizzico di sale
- La scorza grattugiata di mezzo limone
- Confettura a piacere
- Un uovo intero per spennellare la superficie dei bocconcini
Procedimento
In una terrina miscelate il lievito alla farina e al sale. Fate una conca al centro ed inserite le uova, l’olio, lo zucchero e la scorza di limone. Amalgamate bene tutto senza lavorare per troppo tempo, formate una sfera omogenea, ricopritela con della pellicola per alimenti e trasferitela in frigorifero per un’ora circa.
Riprendete il vostro impasto e inseritelo tra due fogli di carta da forno e stendetela con il mattarello fino a raggiungere lo spessore di 5 mm circa.
Ungete ogni formina con un filino di olio e spargetevi anche della farina, facendo ricadere quella in eccesso. Capovolgete la formina sull’impasto con la base rivolta verso l’alto e, servendovi di quest’ultima, tagliate due dischi a misura in modo da ricavare dei dischi precisi (mi scuso se non sono riuscita a fare la foto).
Appena ricavato il secondo disco, capovolgete di nuovo lo stampino, questa volta con la base rivolta verso il tavolo di lavoro e portatevi dietro il disco facendolo scivolare all’interno dello stampo in modo da far ben aderire l’impasto sulle pareti. Con i rebbi di una forchetta praticate dei fori e farcite la conca con la confettura che più vi aggrada. Con l’altro disco ricoprite la superficie prestando attenzione che il disco superiore aderisca bene al sottostante. Sempre mediante l’ausilio dei rebbi della forchetta o meglio ancora con uno stuzzicadenti, praticate dei fori, magari disegnando un rombo come ho fatto io. Proseguite in questo modo fino a terminare l’impasto.
Se vi aggrada potete anche realizzare una cosina simile utilizzando degli stampini più grandi e degli appositi tagliapasta adatti alla decorazione.
Una volta terminato, Spennellate con l’uovo sbattuto e cuocete in forno preriscaldato a 180°C fino a doratura (circa 40/45 minuti).
Estraeteli dagli stampini una volta che i bocconcini saranno intiepiditi e serviteli freddi, magari assieme a dell’ottimo tè.
Alla prossima 😉