Impasti, basta che siano impasti 😉
Un’altra specialità che adoro è la pasta fatta in casa e passando un periodo della mia vita a Taranto, non potevo non farmi insegnare dagli amici a fare le orecchiette. Non sono certamente brava come alcune donne del luogo tuttavia un mio amico musicista diceva: “l’importante Patrizia, è ciò che viene fuori dalle casse”. Non è importante quindi essere velocissime, l’importante è riuscire nell’intento ed ottenere un buon risultato. Io mi accontento 😉
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di semola rimacinata di grano duro
- 250 g di acqua appena tiepida
- 5 g di olio extravergine
- un pizzico di sale
Procedimento
Versare la farina sulla spianatoia o in una terrina. Creare al centro una conca e versare l’acqua, l’olio e il sale. Impastare bene fino a formare un impasto liscio e sodo che taglierete a fette.
Con ogni pezzo di impasto create dei tubolari. Nel frattempo che operate per formare le orecchiette, coprite le restanti fette di impasto affinché non si secchino.
Per la formatura ho realizzato questo video in modo da mostrarvi come le faccio io. Una volta terminato il primo tubolare, disponete le orecchiette su un telo o in una grande teglia ricoperta di carta da forno e lasciatele asciugare all’aria fino al momento della cottura.
Tuffatele in acqua bollente salata e quando avranno raggiunto la consistenza che più preferite, scolatele e conditele a piacere. Sono ottime con ragù e formaggio stagionato di capra grattugiato e miscelato a parmigiano, o consumate in modo tradizionale con le classiche cime di rapa.
